Letterato spagnolo. Studiò diritto a Siviglia.
Benché avvocato, non esercitò la professione; collaborò
invece a due giornali di Madrid, facendosi propagandista della restaurazione
borbonica. Una grave ferita al petto per un colpo di rivoltella, lo spinse alla
decisione di farsi gesuita; nel 1873 entrò nel seminario di Poyanne,
senza abbandonare per altro il giornalismo. Nella sua opera letteraria
passò dal
costumbrismo delle
Lecturas recreativas (1887)
alla satira sociale di
Bagatelle (1891). Importanti anche i
Recuerdos
de Fernan Caballero, autrice amica del
C. (Jérez de la
Frontera 1851 - Madrid 1914).